Dal 1980 stampi per fusioni in conchiglia e trattamento di impregnazione metalli

Materiali ed applicazioni

Grazioli Luciano S.A.S. di Nanni Patrizia & C. IMPREX TECNICA Trattamento di impregnazione metalli dal 1980

L'impregnazione è un trattamento eseguito:

  • per il recupero di getti difettati da microporosità,
  • come fase aggiuntiva al processo di produzione, per contenere i costi dovuti alle prove di tenuta.

In genere su tutto ciò che deve far tenuta di liquidi e gas.

Si esegue:

  • su particolari grezzi
  • su particolari finiti di lavorazioni
  • su particolari sabbiati, lucidati, verniciati, ecc.
  • su particolari di carpenteria (saldature)

A trattamento ultimato nessuna traccia del prodotto impregnante resta su piani lavorati, diametri e fori filettati.

I particolari più frequentemente trattati sono:

  • testate di motori
  • monoblocco
  • carter per compressori
  • compressori
  • contatori dell'acqua
  • avvolgimenti elettrici
  • statori
  • rotori
  • componenti per auto e motocicli
  • filtri dell'olio
  • cilindri e testate per martinetti
  • servocomandi oleodinamici
  • apparecchiature chimiche e sanitarie
  • scatole cambio e riduttori
  • collettori per gas e liquidi
  • valvole per gas e vapore
  • rubinetteria in genere
  • radiatori per riscaldamento
  • pompe in genere
  • apparecchiature idrauliche e pneumatiche

I materiali trattabili sono:

  • Alluminio
  • Ghisa
  • Ottone
  • Acciaio
  • Ferro
  • Materiali plastici
  • Magnesio
  • Ceramica
  • Bronzo
  • Rame
  • Zinco
  • Zama

Fasi del trattamento

  • Il pezzo perfettamente pulito viene posto in autoclave.
  • All'interno viene creato il vuoto (-755 mm Hg circa).
  • Attraverso un serbatoio di stoccaggio viene immessa la resina, fino a sommergerlo completamente.
  • A questo punto, una pressione di circa 6 atmosfere, fa sì che la resina venga iniettata all'interno di tutte le porosità presenti.
  • Trascorsi almeno 20 minuti il pezzo viene tolto e accuratamente lavato.

Esempi di particolari trattati